Voglia di cultura

 

Abele Lavoro oltre ad essere un’impresa, vuole essere l’incontro tra progettualità, volontà di cambiamento, aspirazioni sociali.

È intreccio tra la conoscenza nata dall’esperienza di chi lavora nel sociale e di chi studia.

È identità di chi non vuole lasciare che il lavoro gli scivoli accanto, ma tiene sempre accesa l’attenzione al senso del proprio operato.

Ecco quindi “La proposta culturale”: gli editoriali di Abele Lavoro, che condensano una riflessione collettiva del Consorzio e della sua rete.

L'editoriale di Abele Lavoro

IL SENSO DEL LAVORO

L’EDITORIALE

Fare cultura, innovare e mantenere fede alla propria vocazione trovano una sintesi in questa proposta ed è quello che cercheremo di fare sempre nel nostro editoriale.

Georges Tabacchi e Gianfranco Marocchi

Semi di futuro per l’Impresa Sociale

di Piera Lepore - Orientatrice e tutor del Consorzio Abele Lavoro Anche quest’anno, il Consorzio Sociale Abele Lavoro ha partecipato al Workshop sull’Impresa Sociale di Iris Network, tenutosi a Trento il 10 e 11 ottobre 2022.L’evento arrivato quest’anno alla sua XX...

Il senso del lavoro

Sfruttamento, fatica, noia, perdita di senso. Spesso si parla così del lavoro, cogliendo delle problematicità effettivamente esistenti. Ma è corretto trasmettere alle giovani generazioni l’idea che il lavoro sia solo questo?

Movimenti e rappresentanze

Quale relazione tra chi rappresenta la cooperazione e chi produce proposte culturali e politiche?

Di fronte alla miseria

È difficile per noi operatori confrontarci con la miseria. Da dove partire quando sembra di non avere nulla su cui iniziare a costruire?

Chi prende in giro il Terzo settore

La priorità: sviluppare una cultura che riconosca l’impresa sociale come protagonista dell’interesse generale.

Ricostruiamo il Paese! Sei proposte a costo zero per rafforzare le infrastrutture sociali

Un appello già sottoscritto da oltre 300 imprenditori sociali e rispetto al quale è aperta una sottoscrizione, con sei proposte concrete e a costo zero per evitare che le imprese sociali, tra le infrastrutture portanti del nostro Paese, siano travolte dalla crisi.

Inserimento lavorativo: ideologie, miti, inconsapevolezze. E possibili direzioni

L’ideologia di ritenere che basti il mercato a sostenere l’inserimento lavorativo di qualità. Il mito che basti sbandierare le buone prassi per rilanciare la cooperazione. L’inconsapevolezza circa le evoluzioni dell’esclusione lavorativa. Ma, accanto a tutto ciò, la capacità del Manifesto di sviluppare alcune proposte concrete. Di qui si può ripartire.

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