Giunti alla quarta edizione di “Vie di vita – Vie di fuga”, il gruppo di lavoro, composto da Fondazione Difesa dei Fanciulli e Consorzio Abele Lavoro, stabile dal 2017, ha scelto di rinnovare il progetto introducendo elementi di novità e innovazione.

L’analisi dei fabbisogni svolta ci mette di fronte a nuove fragilità, che coinvolgono sia gli stranieri residenti presso il CAS gestito dalla Fondazione Difesa dei Fanciulli, sia le famiglie in difficoltà ospitate negli appartamenti.

Gli obiettivi sono dunque i seguenti:

  • aumentare il senso di responsabilità e consapevolezza circa il riconoscimento e la definizione di bisogni, necessità e desideri, rispetto ai beneficiari;
  • favorire l’inclusione sociale e lavorativa di cittadini italiani e di origine straniera appartenenti a fasce di popolazione a rischio di emarginazione ed esclusione sociale, superando il concetto di “assistito” attraverso un metodo di intervento che pone al centro la persona nella sua globalità, il suo valore, la sua dignità;
  • costruire le buone prassi consolidate tra i partner del progetto.

Per raggiungerli il gruppo di lavoro intende realizzare queste azioni:

  • realizzazione di uno sportello lavoro in sede, diretto ad un primo momento orientativo necessario a comprendere quali misure presenti possano essere intercettate;
  • sviluppo del percorso di bilancio di competenze e lavoro in gruppo sulla riprogettazione di sé necessario a costruire un percorso professionale serio all’interno di gruppi omogenei (donne, giovani, stranieri, disoccupati di lungo corso);
  • costruzione di tavoli tematici aperti ai beneficiari della Fondazione che esplorino temi dirimenti, come la lotta allo sfruttamento, percorsi di formazione professionale, incontri specifici per il lavoro di giovani NEET, richieste delle aziende del territorio;
  • supervisione degli operatoti dei partner di progetto.

 

                                                                                        

Social media & sharing icons powered by UltimatelySocial